Niente festa in piazza quest’anno per il Concertone del Primo Maggio, che tradizionalmente veniva ospitato a piazza San Giovanni a Roma, ma la maratona musicale si terrà ugualmente in forma diversa. La trentesima edizione dell’evento trasloca in prima serata in tv, dalle 20 alle 24 su Rai3 e vedrà gli artisti esibirsi a porte chiuse dall’Auditorium Parco della Musica di Roma e in altre location scelte direttamente dagli artisti (alcuni saranno in diretta, alcuni saranno registrati con attenzione alla sicurezza di tutti).
Cast davvero stellare per questa edizione che vede Vasco, Gianna Nannini e Zucchero come nomi di punta del cartellone, ma tra i protagonisti ci saranno anche Aiello, Alex Britti, Bugo e Nicola Savino, Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Dardust, Edoardo e Eugenio Bennato, Ermal Meta, Fabrizio Moro, Fasma, Francesca Michielin, Francesco Gabbani, Fulminacci, Irene Grandi, Le Vibrazioni, Leo Gassmann, Lo Stato Sociale, Margherita Vicario, Niccolò Fabi, Noemi, Orchestra Accademia di Santa Cecilia, Paola Turci, Rocco Papaleo e Tosca.
Uno spettacolo che possa piacere a tutti, come racconta Massimo Bonelli, direttore artistico e organizzatore dell’evento da sei anni: “Non abbiamo voluto rinunciare al nostro ruolo, ma certo abbiamo dovuto fare i conti con la situazione attuale. Non sarà il classico concerto, ma un programma tv a tutti gli effetti con interventi non solo musicali e la Rai padrona di casa. Dopo settimane di concerti da casa, con i limiti tecnologici del caso, la scommessa è stata quella di riportare su un palco la musica dal vivo. A guidarci due linee guida: sobrietà e speranza per il futuro. Sarà sicuramente un evento unico, che speriamo non si ripeta. L’anno prossimo vogliamo tornare in piazza”.
Quest’anno il tema dell’appuntamento promosso da Cgil, Cisl e Uil sarà “Il lavoro in Sicurezza: per Costruire il Futuro”, lo spettacolo verrà condotto dal Teatro delle Vittorie a Roma, mentre i live verranno realizzati in altre location. Ci saranno collegamenti con piazza Maggiore a Bologna, con Firenze, con Napoli. Milano sarà protagonista dalla Terrazza Martini, dal Fabrique e dal Museo del Novecento. E si sta lavorando anche per un collegamento simbolico con la piazza vuota di San Giovanni a Roma.