Vasto incendio nella notte al porto di Ancona. Le fiamme sarebbero divampate, poco dopo la mezzanotte, da un capannone nell’area dell’ex Tubimar, dal quale si è levata un’alta colonna di denso fumo nero, visibile a diversi chilometri di distanza. Il rogo, alimentato dal vento, si è poi esteso anche al deposito di Ancona merci, minacciando un deposito di metano e alcune importanti aziende del porto.
Si sono sentiti forti boati ma fortunatamente non si registrano né morti né feriti. Come riporta la stampa locale, ad esplodere sarebbero state alcune bombole di acetilene per cui potrebbero essersi sprigionate sostanze tossiche.
Sul posto sono giunte 16 squadre dei Vigili del Fuoco, mezzi delle Forze dell’Ordine e della Protezione Civile.
Il vasto rogo è stato circoscritto ma le operazioni di spegnimento sono proseguite tutta la notte e la mattina.
🔴 #Ancona, circoscritte dai #vigilidelfuoco le fiamme nel porto, interessati diversi capannoni per una superficie di circa 20.000 mq. Lunghe le operazioni di completo spegnimento per la difficoltà di raggiungere il cuore dell’#incendio [#16settembre 9:00] pic.twitter.com/aBtEodYduZ
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) September 16, 2020
Il Comune di Ancona raccomanda ai cittadini di tenere le finestre chiuse in via precauzionale, in attesa dei risultato delle analisi dell’Arpam e dell’Asur e di “limitare gli spostamenti che non siano necessari”. Sempre in via precauzionale sono state chiuse anche le scuole di ogni ordine e grado, le Università, i parchi e gli impianti sportivi all’aperto.