Una nuova ordinanza per incrementare i controlli negli aeroporti, nei porti e nei confronti dei cittadini che provengono da Paesi europei caratterizzati da un forte aumento dei contagi, per difendersi così dall’avanzare della variante Delta.
L’ha firmata oggi il Governatore del Veneto, Luca Zaia, preoccupato per l’aumento dei casi anche nella sua Regione: “Alla luce degli sviluppi della diffusione nel mondo dei contagi, ho firmato poco fa – scrive Zaia su Facebook – una nuova ordinanza che istituisce misure di controllo e sicurezza per chi arriva negli aeroporti veneti.
Si tratta di un’attività prudenziale che riguarda in particolar modo alcuni Paesi europei per i quali l’Ecdc, l’European Centre for Disease Prevention and Control, segnala delle criticità.
Peraltro anche in Veneto abbiamo casi di positività al rientro, poi trasmessa a soggetti che finiscono in ospedale oppure in terapia intensiva.
In via di estrema cautela per la salute dei cittadini, per chi rientra da questi Paesi Europei, e che non è vaccinato – precisa il Presidente del Veneto -, si fa obbligo di effettuare un tampone o all’arrivo in aeroporto o in uno dei centri tampone del territorio.
Anche questo è un lavoro di prevenzione per evitare sorprese, perché il virus purtroppo ci ha abituato a cambiamenti repentini di scenario.
Vediamo peraltro che la campagna vaccinale sta funzionando anche in relazione ai soggetti ricoverati. Perciò – conclude il post – è necessario che tutti ci mettiamo d’impegno nel collaborare per mantenere viva l’azione di screening nella popolazione”. (fotografia dalla pagina Facebook di Luca Zaia)