Alla vigilia della sfida contro il Parma in programma domani (sabato) alle ore 14.00 il tecnico del Pisa Luca D’Angelo parla in conferenza presentando così la sfida: “Il Parma è una squadra importante, con una grande tradizione. Sappiamo che ci aspetta una partita con delle insidie ma abbiamo la possibilità di metterli in difficoltà“. Per quel che riguarda gli indisponibili: “Torregrossa e Masucci non saranno convocati. Dobbiamo aspettare Palermo, crediamo che siano a disposizione per la trasferta in Sicilia“. Il successo di sabato scorso al ritorno in panchina: “La partita di Perugia è stata importante sotto tanti punti di vista però la squadra non penso che si sieda su quella vittoria. Sapendo che già domani il campionato ci mette davanti ad una partita complicata“. Un commento sul momento di Gliozzi: “Deve migliorare sulla continuità mentale perché fisicamente e tecnicamente è molto forte“. Sul ritorno all’Arena Garibaldi: “Per me sarà sicuramente molto emozionante, ci sarà una bella cornice di pubblico“. Un riflessione sulla gestione dei momenti di difficoltà: “Bisogna andare avanti e superarli. Faccio un esempio: ho avuto in mente per mesi la traversa di Puscas e ho cercato di dimenticarla con il pensiero che un giorno quel pallone entrerà“. D’Angelo dunque parla di alcuni singoli: “Ionita è un giocatore di livello, esperto, un vero professionista. Credo che sia stato un grande acquisto. Esteves mi piace molto, è un ragazzo intelligente tatticamente, si vede che viene da una scuola importante. È un giocatore che può essere utilizzato in diversi ruoli, verrà sicuramente preso in considerazione“. Si torna sulla gara con il Parma: “Le partite sono tutte delicate, sappiamo che dobbiamo giocare una partita di grande livello, i ragazzi si sono allenati con determinazione ed ho il desiderio di poter festeggiare domani pomeriggio“. In chiusura un commento sulla fase difensiva: “A Perugia le cose sono andate bene, complessivamente la squadra ha fatto un buon lavoro. La continuità in difesa è sicuramente un aspetto da considerare ma bisogna vedere anche gli allenamenti in settimana. I centrali che ho possono giocare tutti e sono molto forti, non ho nessun problema a cambiare interpreti in tutti i reparti, tutti giocano con tutti, sono abituati a giocare tra di loro“.