Le novità introdotte dal decreto legislativo numero 40 del 21 febbraio 2021 in materia di sicurezza nella pratica delle discipline sportive invernali entreranno in vigore solo dal 31 dicembre 2023. Non, come ipotizzato originariamente dal decreto, a partire dal 1° gennaio 2022, a causa perdurare dell’emergenza Covid. Finora non se n’è parlato molto, ma le nuove regole cambieranno un po’ le abitudini degli italiani sulle piste da sci.
Non si potrà più esagerare con birra, bombardini e vino sulle piste. Il decreto prevede che le piste siano considerate come le strade, quindi sarà previsto lo stesso limite alcolemico imposto per la guida: al massimo 0,5 g/l. Sopra a questo limite scatterà la sanzione amministrativa fino a 0,8 g/l, superato questo limite si entrerà nel penale.
La decisione è stata presa per regolare l’utilizzo delle piste e renderle più sicure per tutti, evitando spiacevoli incidenti. Sulla pista verranno istituiti controlli tramite alcoltest per chi verrà ritenuto “sospetto”, come si legge nel decreto legge: “Gli organi accertatori possono sottoporre gli sciatori ad accertamenti qualitativi non invasivi o a prove, anche attraverso apparecchi portatili”. Le multe andranno dai 250 ai 1000 euro per chi verrà trovato in stato di ebbrezza.
Inoltre diventerà obbligatoria l’assicurazione per tutti gli sciatori: “Lo sciatore che utilizza le piste da sci alpino deve possedere una assicurazione in corso di validità che copra la propria responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi”.
(foto da Pexel)