Da oltre 5 anni in diverse occasioni avrebbe subito offese, minacce di morte e maltrattamenti fisici e psicologici dal compagno nonostante fosse invalida al 100%. Tanto che la donna è stata costretta a ricorrere, in più occasioni, alle cure dell’ospedale.
Al termine delle indagini, i Carabinieri di San Polo d’Enza, nel Reggiano, a cui la donna dopo anni di silenzi si è rivolta, hanno denunciato alla Procura reggiana un 30enne abitante in Val d’Enza, accusato del reato di maltrattamenti in famiglia, aggravato dall’essere compiuto ai danni di una donna invalida.
Il sostituto titolare dell’inchiesta ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l’applicazione nei confronti dell’uomo della misura coercitiva dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla vittima, una 38enne reggiana, prescrivendogli di non avvicinarsi più né alla moglie né ai luoghi frequentati dalla donna.
Provvedimento di natura cautelare che questa mattina, martedì 2 febbraio, è stato eseguito dai Militari. (fotografia di repertorio)