I messaggi vocali si sa sono spesso molto comodi per chi li invia ma rischiano di non essere altrettanto graditi a chi li riceve, specie se molto lunghi. Per questo, dopo la funzione che dà agli utenti la possibilità di velocizzarli, presto se ne potrà anche leggere una trascrizione.
Una funzione che sarà particolarmente utile per quelle occasioni in cui si riceve un messaggio vocale ma non ci si trova nelle condizioni di poter ascoltare un audio o di portare il telefono all’orecchio.
Al momento si tratta di un’indiscrezione rivelata da WABetaInfo su Twitter e riportata da diversi media: sarebbe comunque già disponibile una versione Beta che gli utenti iOS possono ottenere su base volontaria.
In questo modo WhatsApp introdurrebbe una funzione che ha già adottato la rivale Telegram, attraverso un bot.
Il nodo da sciogliere è sempre la questione relativa alla privacy: WABetaInfo ha precisato che i messaggi vocali che saranno trascritti “non saranno inviati al server di WhatsApp o Facebook”. La nuova funzione “sarebbe infatti basata sul sistema di riconoscimento vocale di Apple”. Qualora dovesse essere lanciata per tutti gli utenti, arriverà anche sui dispositivi Android. (fotografia generica, di Adem AY su Unsplash)