11 settembre 2019 – Già “famoso” per il primato che lo vede sette volte laureato, ora don Vincenzo Tosello, 68 anni, della parrocchia di San Giacomo, nel centro storico di Chioggia fa di nuovo parlare di sé. E questa volta è perché ha deciso di consentire ai fedeli il pagamento di offerte, candele, messe di suffragio, etc anche attraverso il bancomat o la carta di credito, come in un qualsiasi negozio.
Il nuovo metodo di pagamento va ad aggiungersi e non a sostituire la classica cassetta delle offerte.
Il tariffario, come noto, viene deciso a livello nazionale dalla Conferenza episcopale italiana ma è puramente indicativo. Vale a dire il fedele può decidere di versare meno o anche di più ed è sempre garantita l’emissione di una regolare fattura così per consentire, a chi lo volesse, di scaricare l’offerta dalla dichiarazione dei redditi.
Una novità, quella lanciata dalla Diocesi di Chioggia (il servizio è attivo anche in cattedrale e nella parrocchia di San Martino) che, durante la fase di sperimentazione, partita lo scorso mese di maggio, ha sollevato qualche critica, espressa in maniera anche piuttosto forte attraverso i social da alcuni cittadini che non la ritengono consona a un luogo di culto.
L’obiettivo, come ha precisato lo stesso parroco, è quello di dare anche la possibilità di effettuare offerte anche a chi non ha con sé dei contanti. (fotografia di repertorio da quifinanza.it)