Ieri seconda serata a San Siro per i Coldplay ricca di emozioni.
Dopo aver stupito con una versione personale di “O mia bela madunina”, hanno accolto sul palco, tra la sorpresa generale, un uomo vestito con una camicia azzurra e un berretto verde.
Li per li nessuno lo ha riconosciuto poi, inquadrato dalle telecamere, il pubblico ha salutato Zucchero con un boato, senza dubbio uno degli artisti italiani più apprezzati all’estero. Il concerto, già strepitoso, è diventato un evento.
I Coldplay gli hanno reso omaggio accompagnandolo prima sulle note di “Diamante”, cantata magistralmente dallo stesso Sugar, per poi lasciargli il palco per cantare da solo “ Hey Man”, brano tratto dal suo album “Blue’s”.
La “trovata” della band inglese per questo loro tour è fare lo show su tre palchi con tre set diversi in modo da poter amplificare le emozioni che nascono dalla loro musica.
A Napoli, tappa che ha preceduto Milano, Chris Martin aveva omaggiato il pubblico partenopeo cantando una bella versione di “Napul’è” di Pino Daniele. Bravo e coraggioso: non è da tuti misurarsi, con successo, con i dialetti di un Paese che non è il suo.
I Coldplay chiuderanno la tranche italiana del loro “MusicOfTheSpheresWorldTour” con altri due concerti a San Siro domani e giovedì.