Il Gran Premio dei record: 163.558 spettatori nel weekend. Alla ventesima edizione consecutiva il Gran Premio Red Bull di San Marino e della Riviera di Rimini supera, l’edizione 2019 e riporta l’evento sui livelli più alti raggiunti prima delle restrizioni sofferte nel 020 e 2021, aumentando di oltre 20mila le presenze dell’edizione 2023. Non finisce qui: l’appuntamento è fra due settimane, quando la Motor Valley ospiterà a Misano World Circuit anche il GP dell’Emilia-Romagna.
Dall’inviato Gigi Ravaglia/Foto Dario Aio.
Sprint Race
Dopo aver conquistato la 20esima pole position, staccando due miti come Waine Garder e Barry Sheene e riscritto il record sul giro per la pista di Misano grazie al crono di 1:30.304 nel Q2, Bagnaia si è fatto sorprendere dalla bruciante partenza di Martín. Si è comunque mantenuto a contatto diretto con il rivale al titolo, ma a causa di un calo di aderenza all’anteriore, non è riuscito a sorpassarlo, preferendo mantenere la seconda posizione alla bandiera a scacchi. Torna meritatamente sul podio Franco Morbidelli; ottimo quarto in rimonta Bastianini e quinto Marc Marquez.
Martín al microfono di Gigi Ravaglia:
Francesco Bagnaia (#1 Ducati Lenovo Team): “Ho provato a rimanere in lotta per il successo, ma dal quarto giro in poi, ho iniziato ad avere poco grip e nel finale ancora meno. Ho quasi perso l’anteriore alla curva 13 e poi alla Misano 1 e ho deciso di pensare a portare a casa il risultato, anche alla luce del margine che avevo su Franco (Morbidelli). È un peccato, questa situazione si è creata alla partenza, perché non sono riuscito ad avere lo spunto migliore. Abbiamo comunque dato il massimo e dopo Aragón, era importante fare una buona gara. Abbiamo perso tre punti, ma la gara più importante è domani”.
Carlos Lavado, pluricampione classe 250, al microfono di Gigi Ravaglia:
Moto E
Gara 1 decisiva ai fini del campionato. La caduta di Zannoni a due giri dal termine, consegna il titolo allo Spagnolo Hector Garzo e Mattia Casadei può festeggiare dal gradone alto del podio, la piazza d’ onore anche nel mondiale. Secondo Alessandro Zaccone, terzo Eric Granado. Gara 2 vale solo per le statistiche. Vince Gutierrez, poi Casadei e Granado; buon sesto Matteo Ferrari. “E’ stata una stagione difficile e poco fortunata – ci ha detto l’ ex campione del mondo – facciamo tesoro anche degli errori commessi e il prossimo anno saremo ancora competitivi”.
Mattia Casadei, Moto E, al microfono di Gigi Ravaglia:
MotoGP
Marquez è tornato…attenti a Marc !!! Le sue parole a caldo. “Quelle gocce di pioggia ci hanno aiutato tanto. Forse Fausto ha guardato giù e ci ha dato una mano. In pista ho pensato non ci fosse nulla da perdere e ho dato tutto. Onestamente non sarei mai rientrato a cambiare moto, quanto meno non così presto. Se avesse fatto un paio di giri in più di pioggia allora forse. Ma ho deciso di seguire l’istinto dei locali che sono rimasti. Non so se si può parlare di campionato aperto, noi vogliamo solo continuare nella ricerca della continuità ”. – 53, sei in fiducia e mancano ancora tanti GP “Sono aumentate le possibilità e la fiducia di poter essere competitivo ai masimi livelli”.
Festa grande al box Gresini. (… ho un buonissimo rapporto con Marc, parla molto bene l’italiano e un commentino nel dopo gara sarebbe graditissimo a tutti i colleghi. Fausto pensaci tu !!! )
Carlo Merlini, direttore marketing e commerciale del Team Gresini, al microfono di Gigi Ravaglia:
Gara
Parte bene Bagnaia, Martin non lo molla e la pioggia del settimo giro premia il coraggio: “Pecco“ rischia, “Jorge“ no e cambia moto con gomme da bagnato. Marquez nuota da campione nel pericolo e non tarda a prendere il comando, la nuvoletta è passeggera e lo Spagnolino è costretto al doppio cambio moto. “Pecco“ lo vede e lo doppia; Marc è un riferimento, la spalla è parecchio dolorante, il bottino punti è consistente, perché non accontentarsi?
Pecco Bagnaia, Moto Gp, al microfono di Gigi Ravaglia:
La soft non è la gomma giusta e con il senno di poi… ma è un bel podio in rimonta per l’applauditissimo Romagnolo Enea Bastianini.
Enea Bastianini, Moto Gp, al microfono di Gigi Ravaglia:
Top 5 per Marchetto Bezzecchi, alle spalle di Binder e può fare ancora meglio alla prossima. “Una gara molto bella dopo una serie di GP positivi. Sono partito bene e sono riuscito a sbloccare la forcella alla prima curva. Sono rimasto in bagarre con Jack e Marc (Miller e Marquez ndr), poi mi sono toccato con Jack e ho perso terreno. Con le prime gocce di pioggia, il gruppo si è riunito, non ho preso tanti rischi, forse ho sbagliato, ma ho agganciato il treno per la Top5. Ci credevo, ho difeso la posizione fino alla fine. In questo tipo di condizioni può accadere di tutto, ho preferito non fare azzardi nelle fasi cruciali, ma portare a casa un risultato solido. Ci stiamo avvicinando e le sensazioni alla guida sono buone”. “Diggia” 9°? Commovente e tra quindici giorni, con qualche cerotto in meno…
Moto 3.
Angel Piqueras vince la solita combattutissima gara delle piccole cilindrate, seguito da Olgado e Ortola. Partiva dalla prima fila ed è stato fiscalissimo il sensore con Luca Lunetta, penalizzato da due long lap e bravissimo a rimontare e chiudere in nona posizione. E’ tutta esperienza per il promettente giovane del Sic 58 di Paolo Simoncelli e alla prossima… controlla meglio il posizionamente della gomma !!!
Moto 2.
Piegando la resistenza di Canet, Ai Ogura guadagna vittoria e primato in classifica e dopo il secondo posto di Aragon, ritorna sul podio di Misano Toni Arbolino. Festeggia i due piloti in top ten il Gresini Racing, 4° Gonzales, 9° Arena; Celestino Vietti, in lotta per il podio, è scivolato al terzultimo giro e la pompa dei freni, ha costretto al ritiro il sempre “giovane“ Pasini.
Toni Arbolino, Moto 2, al microfono di Gigi Ravaglia:
Non solo corse
La Gresini Event, aveva ben cinque Hospitality per gli sponsor più “titolati“, con tribunette tipo stadio e affaccio diretto alla spettacolare curva Misano. L’amico Enrico Ghirotti, ci ha invitato per fare foto e offerto un buon caffè. “Per ora solo Misano, anche alla prossima – ci ha detto – siamo in piena evoluzione e ci vedremo probabilmente anche in altri circuiti“.
PARATA DI VIP
Tanti i personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport che, nel corso del weekend, si sono visti in giro nel paddock e nei box. Oltre a Valentino Rossi, Andrea Dovizioso e Kimi Antonelli, presenti anche la schermitrice, argento a Parigi, Francesca Palumbo, e il campione di enduro Andrea Verona. La bandiera a scacchi al traguardo della MotoGP è stata sventolata dal rapper Emis Killa. Al “Simoncelli“, dopo Borghese e Valbuzzi, anche lo chef Massimo Bottura, le attrici Pilar Fogliati e Desirée Popper, gli attori Leo Gassmann, Matteo Martari, Nicolas Vaporidis e Pierpaolo Spollon. La dj Lee Ann Roberts, si è esibita sul podio della MotoGP e dal mondo della notte, anche il dj Geofromhell.