Una bambina di appena due anni si sente male e perde i sensi in mare, iniziando a ingerire acqua e andando in arresto cardiocircolatorio, ma viene fortunatamente salvata dal provvidenziale intervento di un medico presente in spiaggia.
E’ accaduto domenica scorsa, 28 luglio, a Porto San Giorgio, in provincia di Fermo.
Come riportato dalla stampa locale, l’attenzione del cardiologo Alessandro Cavalieri, dirigente medico al San Camillo-Forlanini di Roma, è stata richiamata dalle urla del genitore che teneva tra le braccia la sua bambina priva di sensi, a causa della grande quantità di acqua ingerita.
Il cardiologo romano è intervenuto immediatamente: ha allertato il 118, iniziando al tempo stesso le manovre di rianimazione cardiopolmonare. Dopo qualche minuto la bambina ha ripreso a respirare e all’arrivo del personale sanitario, che ha provveduto a trasportarla in ospedale, era già cosciente.
Cavalieri, il cui intervento ha salvato la vita alla piccola, ha rivolto un appello affinché tutti conoscano le manovre di rianimazione cardiopolmonare o di ostruzione delle vie aeree, fondamentali in attesa dei soccorsi avanzati. (fotografia di repertorio)