Nella serata di ieri, lunedì 12 febbraio, i Carabinieri di Zocca, sull’Appennino modenese, hanno arrestato una donna, ritenuta responsabile di atti persecutori nei confronti dell’ex marito, al quale non poteva avvicinarsi in forza di un provvedimento emesso dal Gip del Tribunale di Modena.
La donna, che non aveva accettato la separazione, già dall’estate dello scorso anno avrebbe iniziato a compiere una serie di atti violenti e minacciosi nei confronti della vittima, prima danneggiando il cancello di casa del suo ex, per poi, a inizio febbraio, aggredirlo con calci e pugni.
I Militari, dopo aver ricostruito tutte le condotte persecutorie denunciate dalla vittima, hanno informato l’Autorità Giudiziaria, che ha emesso il provvedimento di custodia cautelare in carcere.
La donna dovrà rispondere dei reati di atti persecutori, violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dal coniuge, violazione del divieto di allontanamento dalla casa familiare e danneggiamento. (fotografia di repertorio)