47enne aggredita prima verbalmente, poi anche fisicamente, venendo afferrata per i capelli e colpita con schiaffi e pugni, da un’altra donna che si è poi dileguata a seguito dell’intervento di un passante.
La 47enne ha rimediato una prognosi di 15 giorni e poi si è poi rivolta ai Carabinieri di Reggiolo, nel Reggiano, per sporgere denuncia: i Militari, a seguito di approfondite indagini, hanno denunciato, con l’accusa di lesioni personali, una collega della vittima, una donna di 36 anni, residente in un Comune della Bassa reggiana, presunta responsabile della violenta aggressione.
I fatti sono accaduti nel tardo pomeriggio dello scorso 11 novembre, dopo che la 47enne, uscita dal lavoro, aveva parcheggiato l’auto in Piazza Martiri, a Reggiolo. Non appena fermatasi aveva chiamato un’amica col cellulare, notando dallo specchietto sopraggiungere la 36enne sua collega che l’avrebbe prima offesa, accusandola di averla seguita, per poi aggredirla fisicamente. L’amica della vittima, al telefono con lei, preoccupata per quanto stava accadendo, ha deciso di non riagganciare ma di registrare. Quando la 36enne si è accorta che la vittima aveva il telefono in mano, avrebbe dato in escandescenza, tentando di portarglielo via. Non riuscendo nell’intento, ha aperto la portiera dell’auto della 47enne, entrando a bordo del veicolo e continuando ad aggredirla ulteriormente con schiaffi e pugni.
L’intervento di un passante ha fatto desistere la donna che se n’è andata. La 47enne si è così recata al Pronto Soccorso per le cure del caso, venendo dimessa con una prognosi di 15 giorni. (fotografia di repertorio)
