Giovanni Setti è un consulente finanziario indipendente, che aiuta le persone a raggiungere i propri obiettivi attraverso una gestione intelligente e consapevole delle proprie finanze. In Italia tale figura è abbastanza recente ma Setti gestisce, per i suoi clienti, che spaziano da imprenditori e liberi professionisti a dirigenti e pensionati, ben oltre 25 milioni di euro. Una clientela eterogenea, testimonianza della capacità di adattare strategie finanziarie a circostanze molto diverse.
Cos’è la consulenza finanziaria indipendente e quali sono i principali vantaggi che offre?
“Oggi una persona che voglia gestire al meglio il proprio patrimonio ha davanti tre opzioni: o fa da sé, o va in banca oppure si affida a un consulente indipendente. Il consulente indipendente non riceve alcun incentivo sui prodotti finanziari, previdenziali o assicurativi che propone al cliente, pertanto non ha limiti e può valutare tutti i mercati, prendendo in considerazione le tantissime opzioni esistenti, nell’esclusivo interesse del proprio cliente”.
In cosa consiste dunque il guadagno del consulente indipendente, dal momento che non deriva dal prodotto proposto al cliente?
“Per legge non può ricevere alcuna commissione sui prodotti che consiglia, per cui viene pagato a parcella come accade per ogni altro libero professionista, ad esempio l’avvocato o il commercialista. La parcella viene definita in base al patrimonio del cliente. Il consulente indipendente può occuparsi dell’intero patrimonio, fatto anche di immobili ed eredità, consigliando come gestirlo al meglio in base all’obiettivo che il cliente si propone di raggiungere”.
Questa figura in Italia da quando esiste?
“In Italia la figura del consulente finanziario indipendente esiste dal dicembre 2018: nei Paesi finanziariamente avanzati la consulenza di questo tipo rappresenta la prassi, mentre nel nostro Paese è ancora considerata una sorta di novità”.
Il consulente finanziario indipendente è per tutti?
“Certo, perché guida la persona nella pianificazione, attraverso l’analisi della sua situazione finanziaria, pertanto va bene per chiunque, indipendentemente dal patrimonio posseduto. Poi però ci sono varie tipologie di consulenti che si approcciano a diversi patrimoni. Io, ad esempio, tra i miei clienti ho in prevalenza imprenditori, liberi professionisti e pensionati”.
Il consulente finanziario indipendente, oltre a consigliare come gestire il proprio patrimonio, aiuta anche a orientarsi?
“Certamente, questo aspetto è importantissimo, è fondamentale dare al cliente gli strumenti volti ad acquisire la giusta consapevolezza per orientarsi e capire il percorso che si decide di intraprendere. Questo fa sì che il cliente si senta a suo agio. A tal scopo, come si può vedere sul mio sito internet, ho realizzato una serie di video che si trovano su YouTube nei quali approfondisco determinate tematiche di carattere finanziario. (articolo pubbliredazionale)