Nasce il progetto calcistico del Pistoia Football Club, pronto a ripartire dalla Serie D grazie alla matricola dell’Aglianese. Il presidente in pectore Sergio Iorio ha spiegato nei dettagli l’operazione.
“La proprietà – ha sottolineato – è nelle mie mani per il 50% perché per motivi legati al ruolo che ricopro nella mia azienda non posso detenere oltre questa quota in altre società. Il rimanente 50% è in quelle della holding New Orange, con quote suddivise per il 25% ciascuno tra l’ingegner Todaro e Fabio Fossati. Ma questo non è l’assetto definitivo. Fino ad oggi l’imprenditoria locale non ha aderito, ma siamo aperti a nuove proposte per il futuro. L’assetto attuale ci consente però di partire tranquillamente”.
“Abbiamo scartato ogni altra soluzione – ha proseguito – ed abbiamo scelto di partire dalla serie D per evitare inutili dispendi di energie. Dopo una consultazione con la Lega e la Federazione ci è stato suggerito di utilizzare la matricola dell’Aglianese attraverso la quale potevamo iscriverci al campionato di serie D. Non c’è stata nessuna fusione e nessun esproprio. Ci siamo premurati di interloquire con l’Amministrazione di Agliana, dove resterà un sodalizio che potrà giocare con i colori nero verdi. Nel frattempo noi abbiamo richiesto di poter utilizzare i colori arancioni. Per il momento abbiamo cambiato il nome in Pistoia Football Club, ma contiamo prima dell’inizio del campionato di poter riottenere la denominazione Pistoiese. Il futuro nome potrebbe essere FC Pistoiese”.