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Neonato salvato dalla cecità grazie alla chirurgia con tecnologia 3D: è il primo caso al mondo

Neonato salvato dalla cecità grazie al primo intervento al mondo di chirurgia in entrambi gli occhi sulla parte anteriore e posteriore su un bimbo di pochi giorni, eseguito utilizzando una tecnologia 3D, presso l’Oculistica dell’Ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, diretta dal professor Michele Reibaldi.

Il delicatissimo intervento è stato eseguito con successo su un neonato di appena 40 giorni, affetto da cataratta congenita associata a una rarissima e grave patologia della parte posteriore dell’occhio, causata da un incompleto sviluppo anatomico dell’occhio.
Il piccolo, come si legge in un comunicato stampa dell’ospedale torinese, alla nascita non presentava nessun problema di salute, ma già nei primissimi giorni di vita è stato rilevato un anomalo riflesso bianco (leucocoria) in corrispondenza della pupilla da parte dell’équipe della dottoressa Caterina Carbonara della Neonatologia dell’Ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino.
Questo pronto riscontro ha consentito un intervento tempestivo, cruciale per garantire un possibile sviluppo della capacità visiva.

Si tratta del primo caso al mondo di un intervento di vitrectomia bilaterale associato alla chirurgia per la cataratta congenita su un neonato, eseguito mediante un sistema di visualizzazione 3D, che permette al chirurgo una percezione della profondità molto più accurata rispetto ai tradizionali microscopi e questo aspetto è stato di fondamentale importanza in un occhio di dimensioni così piccole come quelle di un neonato per poter eseguire le delicatissime manovre chirurgiche necessarie, riducendo le possibili complicanze durante la chirurgia.

L’intervento rappresenta un esempio significativo dei progressi della chirurgia oculistica e di come l’utilizzo delle innovazioni tecnologiche alla Città della Salute di Torino permettano di affrontare i casi più complessi, fino a poco tempo fa ritenuti non trattabili, come in questo caso, dove i nostri professionisti in un intervento senza precedenti hanno dato nuove speranze di vista ad un piccolo neonato”, dichiara Giovanni La Valle, Direttore generale della Città della Salute di Torino. (fotografia di repertorio, generica di piedini di neonato)

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