La quinta edizione del Festival di Sanremo di Amadeus ha debuttato con il 65.1% di share, con una media di 10.561.000 spettatori. Il direttore artistico batte ancora se stesso e si aggiudica il risultato più alto dal 1995, edizione con Pippo Baudo, Anna Falchi e Claudia Koll, che esordì con il 65.15% di share.
Nella prima serata si sono esibiti tutti i 30 artisti in gara, che sono stati votati dalla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web. Ad aprire la gara è stata Clara. A seguire, Sangiovanni, Fiorella Mannoia, La Sad, Irama, Ghali, Negramaro, Annalisa, Mahmood, Diodato, Loredana Bertè, Geolier, Alessandra Amoroso, The Kolors, Angelina Mango, Il Volo, Big Mama, Ricchi e Poveri, Emma, Nek e Renga, Mr Rain, Bnkr44, Gazzelle, Dargen D’Amico, Rose Villain, Santi Francesi, Fred De Palma, Maninni, Alfa, Il Tre.
Il podio della prima serata del Festival di Sanremo è tutto al femminile e vede trionfare Loredana Bertè, seguita da Angelina Mango e Annalisa, quarto posto per Diodato, quinto Mahmood.
Angelina Mango, una degli artisti nella top 5 della prima serata, ci parla della sua canzone:
Un emozionatissimo Marco Mengoni ha aperto la serata con un piccolo discorso: “Manca pochissimo e poi nulla sarà più come prima, tra un attimo ascolteremo le nuove 30 canzoni che ci cambieranno la vita, almeno per un po’. Qualcuna la ameremo, qualcuna non ci piacerà, qualcuna la ascolteremo per sempre, qualcuna la impareremo a memoria, qualcuna la canteremo a un concerto. Cominceranno a fare parte delle nostre giornate e non ne potremo fare più a meno: prendiamo un respiro tutti insieme e che abbia inizio la 74/a edizione del festival di Sanremo”.
Seguito poi da Amadeus, in apertura del festival: “Sanremo si ama, io amo questo pubblico, amo questo storico palco, poter dire benvenuti alla 74/a edizione del festival della canzone italiana. In questi 5 anni ho finito gli aggettivi per descrivere la gioia di essere qui, dare il via alla gara ma soprattutto a una bellissima festa, un rito collettivo, un party di 5 giorni che farà emozionare l’intero paese”.
Simpatico il siparietto di Zlatan Ibrahimovic, che già aveva affiancato Amadeus tre anni fa. Il calciatore è entrato a sorpresa dalla platea scherzando con il direttore artistico: “Tu hai 61 anni, io 42 e ho smesso, perché ho ascoltato il mio corpo. Sono qui per proteggerti da te stesso, ti ricordi i casini che hai combinato l’anno scorso?”.
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