Un Pisa coraggioso e privo di fronzoli apre immediatamente la sfida del Tombolato. Nonostante un robusto turnover proposto da Inzaghi (cinque volti nuovi rispetto alla sfida di sabato scorso), i nerazzurri colpiscono alla prima occasione con un guizzo di Arena che anticipa tutti al limite dell’area veneta e poi supera Kastrati con un rasoterra preciso. I padroni di casa subiscono la disposizione del Pisa e vacillano sulla seconda conclusione tentata da Arena, ma poi trovano fortunosamente il pareggio sugli sviluppi di una punizione parecchio generosa. Vita gira in rete la sponda aerea di un compagno. E’ l’unico sussulto dei padroni di casa, che prima dell’intervallo ringraziano la fortuna un paio di volte. Ancora Arena dal limite spacca l’incrocio dei pali con un mancino potente, poi Nicholas Bonfanti con un destro ancor più forte scheggia il legno a Kastrati battuto.
Dopo l’intervallo sono i padroni di casa che propongono le migliori azioni. Prima con Cassano, poi con Rabbi: entrambi dall’interno dell’area pisana finiscono però per fare un ‘passaggio’ a Semper, che ringrazia e blocca senza problemi. Inzaghi ruota i suoi uomini dalla metà campo in su e proprio con uno dei nuovi entrati, Moreo, va vicino al secondo gol: il numero 32 spara un rasoterra mancino che lascia immobile Kastrati, ma centra un palo clamoroso. Poi è un altro dei nuovi entrati a sfiorare il palo: destro a giro di Tramoni e palla fuori di poco.
Finisce così: è 1-1 tra Cittadella e Pisa.